Modifica ), Stai commentando usando il tuo account Twitter. Resta infatti difficile da capire come anche allora non si sia potuta concretizzare quella tanto attesa risposta, quella protesta civilmente esagitata da parte del mondo operaio e della società in generale. — Rosy Di Carlo (@realrosydc) October 26, 2020. Non che mancassero tra loro gli hooligans da stadio (alcuni dei fermati sono ultras di Juve e Toro) o qualche piccolo pregiudicato (il minorenne egiziano preso con in mano il sacco con alcuni oggetti razziati, su cui la destra fascista suona la grancassa per sostenere che i saccheggiatori erano “tutti immigrati”). Ma sarebbe una scorciatoia (una dimostrazione di quella “amnesia interpretativa” di cui parla Donatella Di Cesari nel suo recente libro su Il tempo della rivolta). E la sensazione conseguente che i sacrifici chiesti siano oltre che costosi inutili. Spedizione e Confezione Regalo Gratuite. La notizia arriva dopo quella della scomparsa di Giorgio Gucci, nipote del fondatore della celebre maison... Articolo completo » Che ne pensi? Che i nonsense nella gestione dall’alto si riflettano e si moltiplichino nei nonsense in basso. È chiaro a qualunque essere pensante che una reazione del genere non ha nulla a che vedere il contendere della manifestazione. Anche le Vetrine di Primavera 2020 si ispireranno a queste cromie, ma non solo.. Verranno riprese un po’ tutte le nuance che ritroviamo nel mondo marino. » Gucci Spring 2020. Shop the Gucci Official Website. Gucci (foto dal web) Brutta notizia dal mondo della moda: è morto Giorgio Gucci, il nipote del celebre Guccio (il fondatore del noto marchio).Il primogenito di Aldo e Olwen Gucci, apparteneva alla terza generazione della famiglia. Testimoni della Storia. Li accomunava una sorta di “apocalittica del mercato”: il senso di “fine possibile” e imminente di una condizione scopertasi, anche nelle figure più privilegiate, precaria, fragile, perché fragile, fragilissimo, è il contesto di “sistema” in cui si è inseriti, il modello economico a flusso teso e a tempo corto o cortissimo, privo di accumulazione reale, tanto flessibile e liquido da poter rapidamente diventare gassoso, per cui una chiusura estesa diqualche settimane significa la cassazione definitiva dell’attività. Esplora la Selezione di Idee Regalo su GUCCI.com. Visualizza altre idee su vetrine, vetrine di negozio, visual merchandising. Per le festività OTTICA RIZZATO illumina il Natale con le vetrine addobbate con i doni più preziosi! Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. «Un danno enorme», dice con un filo di voce Roberto N., uno dei gestori del negozio Gucci di via Roma, a Torino, devastato nella notte di guerriglia, partita da una delle due manifestazioni contro il coprifuoco e il dpcm.«Non abbiamo mai visto una cosa del genere - spiega - di certo il danno è ingente e ancora da quantificare, ma ci hanno bloccato l’intero negozio». Primo Levi. Dpcm s’incrociano e precipitano in grumi di rabbia. Visualizza altre idee su negozi vintage, facciate di negozi, vetrine. Un futuro multicolore ben rappresentato anche da quelle decine di imbecilli che hanno preso a sassate, sprangate e calci le vetrine di Gucci in via Roma a Torino (). Mentre, soprattutto nel momento della lotta per la sopravvivenza e del si salvi chi può, le nostre argomentazioni incentrate su solidarietà, cooperazione dolce, mutuo aiuto, giustizia sociale, trovano barriere potenti all’ascolto. Ma non è una buona ragione per rinunciare anche noi al pensiero complesso e allo sguardo lungo. Visualizza altre idee su vetrine, vetrine di negozio, idee. L’elogio del lavoro e della vita. ( Chiudi sessione /  Bellissimo. Così come antropologica e sociale è la chiave di lettura dell’”altra piazza”, quella che non ha partecipato ai saccheggi (trovandosi psicologicamente più dalla parte dei saccheggiati: commercianti, esercenti) ma che di quella coda violenta ha costituito l’antefatto e in qualche misura il contesto e l’occasione: anch’essa opaca, seppur a viso scoperto, miscuglio eterogeneo di figure sociali anche molto diverse tra loro, fisicamente contigue ben oltre i limiti spaziali del distanziamento, accalcate fianco a fianco ma lontane miglia e miglia per reddito, status e posizione, distribuite sul piano inclinato della collocazione sociale ad altezze diverse tra i gran signori titolari dei ristoranti esclusivi del centro che hanno appena investito decine di migliaia di euro nei dehors espansi e i proletaroidi dei barucci di periferia già massacrati dallo smartworking dei clienti abituali. Hanno chiamato i falegnami a sistemare assi e pianali di legno a protezione delle vetrine. ( Chiudi sessione /  Qui, invece, da qualunque parte la si prenda quella giornata tormentata (in fondo piccola cosa rispetto alla grande storia precedente, ma comunque indicativa di un clima), ci si imbatte in un frattale, intrico di contraddizioni, nonsense, eterogeneità ed eterogenesi (dei fini e dei mezzi), ragioni e sragioni, a cominciare dal paradosso fondamentale: una protesta nata dalla iniziativa di esercenti e commercianti che finisce con una strage di vetrine e l’assalto alle merci (totem e tabù della categoria). ... 30 Ottobre 2020. Per ricostruire connessioni e comunità ci vorrà tempo, molto tempo – e anche pazienza…. Made in Italy, composed of distressed leather, the bag features an asymmetric flap closure with a stirrup weight, soft suede lined interior with single zip pocket, long strap. Per non parlare del nonsense generale: in un orizzonte dominato dal dilagare di un virus che minaccia di riempire le terapie intensive fino alla saturazione, una mobilitazione (certo sacrosanta in sé, ma terribilmente “particolaristica”) per non svuotare i bar e i ristoranti, favorendo nuovi assembramenti in un contesto in cui l’assembramento è sinonimo di focolaio. Dpcm s’incrociano e precipitano in grumi di rabbia. La sua opera più recente: "Populismo 2.0". Il blu intenso del mare, il Classic Blu secondo Pantone, verrà interpretato in mille sfumature che vanno dal blu scuro a nuance più chiare, passando per il turchese, fino a quelle … Ma in realtà tutti diversi, perché se i primi, i piani nobili di quella Piazza Vittorio in cui si erano dati appuntamento, avevano tratti somatici e conti in banca analoghi a quelli delle madamine, gli altri, i piani bassi sembravano in qualche misura più vicini, per abbigliamento, sguardo, stato d’animo, provenienza topografica (quelle stesse periferie dove il virus nella prima ondata aveva picchiato duro, molto più duro che nella ZTL e in Borgo Po) a quelli che in Piazza Castello si preparavano al riot… Magie di una città che dall’ortogonalità geometrica del passato si è fatta, appunto, frattale (e fratta). Lo so benissimo che si è tentati di liquidare tutto questo con le categorie immediate del nemico politico e dell’indagine giudiziaria: tagliando corto e concludendo che in azione erano i nostri storici nemici, frange fasciste infiltrate nel tifo calcistico, gruppetti di ultras e di microcriminali di quartiere, un po’ come, simmetricamente, sul fronte dell’estrema destra si indicano come colpevoli centri sociali e stranieri (guardatevi l’osceno sito di Vox). Sullo sfondo i colpi sordi dei lacrimogeni e quelli secchi dei petardi, un falò di assi di legno e monopattini illumina l’accesso a Piazza Castello. 15-nov-2020 - Inspiring Window Display. 1-gen-2021 - Esplora la bacheca "Vetrine di negozi" di Enrico Valentini su Pinterest. LVR Index Dicembre 2020 Uomo Vista la crescente popolarità dello streetwear con commistioni casual, non sorprende che ai primi due posti della classifica di dicembre ci siano Nike e Dsquared2. Ma sarebbe una scorciatoia (una dimostrazione di quella “amnesia interpretativa” di cui parla Donatella Di Cesari nel suo recente libro su Il tempo della rivolta). Fu proprio allora, come dice Lei, che “incominciammo a finire”. Li accomunava una sorta di “apocalittica del mercato”: il senso di “fine possibile” e imminente di una condizione scopertasi, anche nelle figure più privilegiate, precaria, fragile, perché fragile, fragilissimo, è il contesto di “sistema” in cui si è inseriti, il modello economico a flusso teso e a tempo corto o cortissimo, privo di accumulazione reale, tanto flessibile e liquido da poter rapidamente diventare gassoso, per cui una chiusura estesa diqualche settimane significa la cassazione definitiva dell’attività. Quelli che spaccano le vetrine di Gucci a Torino ... 2020 | 05: 06. E dall’eterogeneità dei protagonisti, ceti di diversa fortuna pur accomunati dall’appartenenza alla medesima filiera commerciale, ristoratori, pizzaioli, baristi, un po’ affluenti un po’ proletaroidi, mescolati a adolescenti incazzati e al pulviscolo sociale che la decomposizione del precedente ordine produttivo della ex città-fabbrica ha disseminato un po’ovunque. Quando “non c’è più tempo” (o si crede che non ce ne sia più) sono le voci dei peggiori a penetrare negli orecchi. È coautore con Scipione Guarracino e Peppino Ortoleva di uno dei più diffusi manuali scolastici di storia moderna e contemporanea (Bruno Mondadori, 1ª ed. E, corollario di ciò, una radicalità condivisa del linguaggio e del sentire, l’estremismo dei moderati e dei disperati (veri o presunti) con la ricerca del nemico immediato (il governo, il decisore pubblico) e della soluzione certa: salvare se stessi, costi quel che costi per tutto ciò che sta intorno. Il primo propone di ravvisare nella protesta moderata torinese il motivo preterintenzionale della protesta esagitata che ne è scaturita. Gli adolescenti con i cappucci dei felponi sulla testa a oscurare l’identità erano gli stessi che nei sabati normali calano per lo struscio in centro, a guardare nelle vetrine gli oggetti del desiderio che non si potranno mai permettere, prigionieri della retorica del consumo opulento (“sei quel che indossi”) che è diventata l’unico metalinguaggio interclassisticamente distribuito che la comunicazione “di sistema” offre oggi al caleidoscopio sociale. Mentre la pandemia colpisce duro, e per alcuni in modo mortale, ogni categoria, e dentro a ogni categoria ogni individuo, lavora per salvarsi rimuovendo il rischio generale e cercando soluzioni particolari al proprio immediato destino. Torino, via Roma, nel giorno in cui la curva di crescita esponenziale del coronavirus e le misure restrittive dell’ultimo (?) Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Quando alle 10 di quella sera mi hanno telefonato per dirmi di guardare cosa stava succedendo in centro, e sullo schermo del computer hanno incominciato a scorrere i video sui social postati da testimoni, ho incominciato a sfogliare la mia personale memoria dei conflitti radicali torinesi, da quello, “seminale” dell’agosto ’17 – appreso dai libri – con le barriere proletarie in rivolta per pane e pace a marciare sul centro borghese blindato dalla Brigata Sassari; ai “fatti di Piazza Statuto” del ’62, contro il contratto separato firmato dalla Uil – appresi dalla voce dei protagonisti -, a Corso Traiano, in occasione dello sciopero generale “per la casa” nel ’69 – vissuto in prima persona – … senza tuttavia trovare paralleli: quelle erano tutte rivolte – come dire? Ragazzi, per lo più giovani (come si intravede dalle immagini del video spaccano vetrine Gucci a Torino) il cui unico obiettivo è stato quello di sfruttare il caos per dare sfogo alla propria libera violenza. 9 x 10 x 3.25 in. E’ a ben guardare la rappresentazione visibile della logica “di sistema” che ha dominato lo scenario economico e sociale degli ultimi decenni, messa in situazione ora sul piano del bios, con esiti letali. Sotto il tappeto di vetri infranti di Gucci e di Geox preme e cova un serbatoio di benzina sociale, di frustrazione e risentimento, caduta di prospettiva e assenza di speranze, che sono cresciute sotto traccia non nei mesi della pandemia ma nei decenni del declino urbano, della morte sociale delle barriere e delle periferie, nella decomposizione dei gruppi sociali e famigliari. Ruspe israeliane in un villaggio palestinese: oltre 70 sfollati, 41 sono bambini, Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti. Gucci vetrine Milano – Il brand ha svelato il nuovo concept delle vetrine dedicate alla collezione Cruise 2017 uomo e donna di Alessandro Michele e ispirato alla memorabile sfilata che si è tenuta a Londra. – “geometriche”, con polarità nette, con protagonisti precisi – operai, da una parte, “signori” dall’altra -, con rivendicazioni chiarissime. Il direttore creativo di Gucci, Alessandro Michele, ha pensato per la nuova campagna Gift Giving della maison una serata speciale, ambientata negli anni '90, con un ufficio dai toni grigi che si trasforma in un palcoscenico del divertimento ultra-colorato, in un mix tra dancefloor, nightclub e bar.Realizzata dal fotografo Mark Peckmezian e dal regista Akinola Davies Jr, la video-clip … E la sensazione conseguente che i sacrifici chiesti siano oltre che costosi inutili. A fianco Vuitton, Hermes, Apple – altre 43 boutiques – assaltate, danneggiate, quando è stato possibile saccheggiate. Modifica ), Mandami una notifica per nuovi articoli via e-mail. E’ a ben guardare la rappresentazione visibile della logica “di sistema” che ha dominato lo scenario economico e sociale degli ultimi decenni, messa in situazione ora sul piano del bios, con esiti letali. Dpcm s’incrociano e precipitano in grumi di rabbia. | 27 Ottobre 2020. Tenere aperti i locali anche a costo di chiudere per saturazione terapie intensive e pronto-soccorsi. Effettua il login con uno di questi metodi per inviare il tuo commento: Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. 27 ottobre 2020 09:47 ... Gucci non è l’unico negozio saccheggiato in centro a Torino: ci sono molti negozi di via Roma e anche le vetrine del Mc Donald's in via Accademia delle Scienze. Modifica ), Stai commentando usando il tuo account Google. di F. Q. Davvero bellissimo. Gucci vetrine primavera estate 2018, la nuova esperienza digitale in collaborazione con l’artista Ignasi Monreal e le vetrine. Soprattutto per non cogliere nei fatti la “lezione” che possono offrirci, a saperli leggere, anziché liquidarli con giudizi affrettati. Ora, è indubbio che dietro questo soprassalto di radicalità ci sono errori, in molti casi imperdonabili, dei decisori pubblici, del Governo in primo luogo, e delle Regioni: ritardi incomprensibili (nella gestione dei trasporti, nel mancato raccordo con la Pubblica istruzione, nella trascuratezza della medicina di territorio). Ma poi vennero i campionati mondiali in Spagna con Pablito Rossi, e soprattutto Drive In: gli operai sollecitati dal rampante craxismo cominciarono a imborghesirsi, a sognare davanti alla Tv sorseggiando bevande fresche a base di Versamina B. Forse solo oggi, grazie al virus, e non tanto in seguito alla crisi del 2008, che gli Italiani cominciano a destarsi e a tornare coi piedi per terra, a raschiare il fondo, non solo quello della loro anima. Condividi. Ma non è una buona ragione per rinunciare anche noi al pensiero complesso e allo sguardo lungo. Non si dica che erano commercianti, ristoratori, tassisti e più in generale lavoratori piegati dalla crisi economica. Tweet; Scene da guerriglia urbana quelle che hanno avuto per teatro questa sera il centro città di Torino, in particolare piazza Castello e le vie limitrofe, tra cui la centralissima via Roma. E' titolare delle cattedre di Scienza della politica, presso il Dipartimento di studi giuridici, politici, economici e sociali dell'Università degli Studi del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro", si è occupato tra l'altro dell'analisi dei processi produttivi (fordismo, post-fordismo, globalizzazione), della "cultura di destra" e, più in genere, delle forme politiche del Novecento e dell'"Oltre-novecento". Nonostante poi la scoperta della loggia P2, anche in rispetto delle vittime che la lotta armata intanto mieteva, le occasioni di contestazione cominciarono a venire meno e poi a spegnersi del tutto. 52. Scopri Idee Regalo per Lui, per Lei e per Bambini. Soprattutto per non cogliere nei fatti la “lezione” che possono offrirci, a saperli leggere, anziché liquidarli con giudizi affrettati. 1 di 7. Quando alle 10 di quella sera mi hanno telefonato per dirmi di guardare cosa stava succedendo in centro, e sullo schermo del computer hanno incominciato a scorrere i video sui social postati da testimoni, ho incominciato a sfogliare la mia personale memoria dei conflitti radicali torinesi, da quello, “seminale” dell’agosto ’17 – appreso dai libri – con le barriere proletarie in rivolta per pane e pace a marciare sul centro borghese blindato dalla Brigata Sassari; ai “fatti di Piazza Statuto” del ’62, contro il contratto separato firmato dalla Uil – appresi dalla voce dei protagonisti -, a Corso Traiano, in occasione dello sciopero generale “per la casa” nel ’69 – vissuto in prima persona – … senza tuttavia trovare paralleli: quelle erano tutte rivolte – come dire? La necessità di imparare a ragionare sulla relazione tra le cose, i fatti, le situazioni, le persone, superando quell’”arte della separazione” che appartiene all’ideologia dominante e che tanti guasti ha prodotto. Le immagini. E anche quando, negli ultimi anni, alle grandi rivolte erano succedute le scaramucce, si era nonostante tutto mantenuto quel certo ordine geometrico della protesta. Non che mancassero tra loro gli hooligans da stadio (alcuni dei fermati sono ultras di Juve e Toro) o qualche piccolo pregiudicato (il minorenne egiziano preso con in mano il sacco con alcuni oggetti razziati, su cui la destra fascista suona la grancassa per sostenere che i saccheggiatori erano “tutti immigrati”). Alessandro Michele is a natural provocateur, but the beginning of this Gucci show might have been his most outrageous yet. Dal blog https://volerelaluna.it/c 30-10-2020 - di: Marco Revelli Torino, via Roma, nel giorno in cui la curva di crescita esponenziale del coronavirus e le misure restrittive dell’ultimo (?) Le vetrine di Gucci in frantumi, ragazzini giovanissimi con le mani ferite dai frammenti di vetro che arraffano capi firmati e fuggono, a terra manichini denudati e abbandonati come corpi disarticolati. Un ricordo personale, MEMORIA. ( Chiudi sessione /  – “geometriche”, con polarità nette, con protagonisti precisi – operai, da una parte, “signori” dall’altra -, con rivendicazioni chiarissime. Ma la “cifra” dei fatti del 26 ottobre non è né politica (o politicista) né giudiziaria, quanto piuttosto antropologica e sociale. Tutti uniti intorno all’unico totem politico reperibile in piazza, quell’immancabile Mino Giachino che fu già tutore delle madamine e che ora si offre ai ristoratori. Mostra tutti gli articoli di giannigatti6561. ( Chiudi sessione /  Mentre la pandemia colpisce duro, e per alcuni in modo mortale, ogni categoria, e dentro a ogni categoria ogni individuo, lavora per salvarsi rimuovendo il rischio generale e cercando soluzioni particolari al proprio immediato destino. Le ultime battute del 2020 sono segnate da un altro lutto nel mondo della moda: morto Pierre Cardin, stilista dalla carriera straordinaria. Browse the latest collections, explore the campaigns and discover our online assortment of clothing and accessories. Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Così come è vero che a questo miscuglio sociale ed esistenziale che si materializza tra le pieghe della pandemia ma che è il prodotto di alcuni decenni di socio-patia acuta, riesce meglio a “parlare” la neo-destra che in quegli stessi decenni si è radicata ed è cresciuta, con la sua capacità di titillare l’individualismo acquisitivo e predatorio della neo-imprenditorialità pulviscolare, gli egoismi e gli egotismi diffusi, il rifiuto del pensiero complesso e il ricorso all’eterno espediente della ricerca del capro espiatorio, l’assolutizzazione dei particolari e dei particolarismi ricondotti poi a unità dalla funzione terminale del Capo. Quando “non c’è più tempo” (o si crede che non ce ne sia più) sono le voci dei peggiori a penetrare negli orecchi. Mobile: 392 971 8535. Dpcm s’incrociano e precipitano in grumi di rabbia. Lo so benissimo che si è tentati di liquidare tutto questo con le categorie immediate del nemico politico e dell’indagine giudiziaria: tagliando corto e concludendo che in azione erano i nostri storici nemici, frange fasciste infiltrate nel tifo calcistico, gruppetti di ultras e di microcriminali di quartiere, un po’ come, simmetricamente, sul fronte dell’estrema destra si indicano come colpevoli centri sociali e stranieri (guardatevi l’osceno sito di Vox). Torino, le … By Nicole Phelp s. September 22, 2019. Introversi o estroversi, chi sta peggio nella pandemia? San Gavino Monreale (SU) Via Convento 40 09037. Se un riferimento cinematografico mi è tornato in testa, non è a I Compagni di Monicelli, pur ambientato a Torino, nemmeno alla scena drammatica in cui la cavalleria carica e muore Omero, l’apprendista ragazzino, ma a un film “topograficamente” lontanissimo (l’area desertica al confine messicano), al Mucchio selvaggio di Sam Peckinpah, e a quella lunga sequenza iniziale con l’agonia dello scorpione finito su un formicaio che si pianta l’aculeo nel proprio stesso corpo sotto gli occhi avidi dei bambini… La sensazione, disperante, che non mi lascia è che anche ora, nella guerra di tutti contro tutti in cui siamo caduti, ognuno pensando di lottare per la propria sopravvivenza finisca in realtà per farsi del male accelerando la propria rovina: per esasperazione del proprio sé, per incapacità di guardare al gioco d’insieme delle cose, per la rottura dei nessi umani (e logici) che legano le parti al tutto. 17-set-2020 - Esplora la bacheca "negozi" di Isabella Bozzolo, seguita da 151 persone su Pinterest. La caratteristica architettura del luogo che ha ospitato la sfilata, una serie di archi gotici, riveste un ruolo significativo nel design delle vetrine della boutique che … Come Allestire le Vetrine di Primavera 2020. Video spaccano vetrine Gucci a Torino. Anche da questo suo denso e particolareggiato reportage ho tratto almeno due spunti, tra essi correlati, uno esplicito, l’altro implicito. Tenere aperti i locali anche a costo di chiudere per saturazione terapie intensive e pronto-soccorsi. 330 lots featured in Estate Jewelry & Sterling Silver on Thu, Dec 10, 2020 by Leland Little Auctions in NC, featuring 14KT Gold and Coral Earrings, Pair … Da Gucci a Prada, alla Rinascente, ad altri negozi del centro a Firenze. Mentre, soprattutto nel momento della lotta per la sopravvivenza e del si salvi chi può, le nostre argomentazioni incentrate su solidarietà, cooperazione dolce, mutuo aiuto, giustizia sociale, trovano barriere potenti all’ascolto. La Playlist Cronaca. Modifica ), Stai commentando usando il tuo account Facebook. View Slideshow. Le vetrine di Gucci in frantumi, ragazzini giovanissimi con le mani ferite dai frammenti di vetro che arraffano capi… Le vetrine di Gucci in frantumi, ragazzini giovanissimi con le mani ferite dai frammenti di vetro che arraffano capi firmati e fuggono, a terra manichini denudati e abbandonati come corpi disarticolati. E la lezione, per quando mi riguarda, è la centralità della connessione. ... Di Paola Montanaro 23 dicembre 2020. Così come è vero che a questo miscuglio sociale ed esistenziale che si materializza tra le pieghe della pandemia ma che è il prodotto di alcuni decenni di socio-patia acuta, riesce meglio a “parlare” la neo-destra che in quegli stessi decenni si è radicata ed è cresciuta, con la sua capacità di titillare l’individualismo acquisitivo e predatorio della neo-imprenditorialità pulviscolare, gli egoismi e gli egotismi diffusi, il rifiuto del pensiero complesso e il ricorso all’eterno espediente della ricerca del capro espiatorio, l’assolutizzazione dei particolari e dei particolarismi ricondotti poi a unità dalla funzione terminale del Capo.