La società sportiva dilettantistica è soggetto Ires e rientra nella categoria delle società ed enti commerciali in quanto, costituita in società di capitali, ancorché non persegua il fine di lucro, mantiene, dal punto di vista fiscale, la natura commerciale. 3) METODI DI PAGAMENTO ACCETTATI, RICEVUTA DA PARTE DELL’ASD. Potrebbero interessare anche i seguenti articoli: CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 13 novembre 2019, n. 29401 - Il regime fiscale agevolativo previsto dalla legge n. 398 del 1991, che prevede modalità di determinazione forfettaria del reddito imponibile e dell'Iva, nonchè previsioni di favore in… società sportiva dilettantistica regime fiscale Posted by In Uncategorized Se ne ricava che i requisiti perché si possa parlare di attività sportiva professionistica dovranno essere: Non sussiste alcune definizione, invece, in “positivo” di Attività Sportiva Dilettantistica. NON rilevano, dunque: lele attivitattività istituzionali ; le attivit à commerciali occasionali. Le società sportive dilettantistiche (SSD) si distinguono dalle asd per la forma giuridica: sono, infatti, una speciale categoria di società di capitali, caratterizzate dall’assenza del fine di lucro, che esercitano attività sportiva dilettantistica. In questa sezione puoi trovare gli articoli sulla costituzione di una società sportiva dilettantistica, sulla gestione della società, sull'attività della società sportiva dilettantistica e sulla disciplina fiscale. 13 S.A.F.- SCUOLA DI … | Privacy, Come il 90% dei siti web, utilizziamo i cookie per aiutarci a migliorare il sito e per darti una migliore esperienza di navigazione.La direttiva UE ci impone di farlo notare, ecco il perché di questo fastidioso pop-up. Circolare di chiarimenti sulle agevolazioni fiscali previste per le associazioni e le società sportive dilettantistiche: è la n. 18/E pubblicata dall’Agenzia delle Entrate il 1° agosto 2018 a fare il punto. È regolata dall’art. Money.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. svolgimento dell’attività sportiva dilettantistica (riconosciuta tale dal CONI); affiliazione a Federazioni sportive nazionali o Enti di promozione sportiva riconosciuti ai sensi delle leggi vigenti. Nicola Ferrante | Tutti i diritti riservati. Autorizzazione La Società Sportiva Dilettantistica è una realtà che opera senza scopo di lucro e che può essere costituita nella forma di società di capitali o in quella di società cooperativa. La Gestione della Società Sportiva Dilettantistica: Scritto da Avv. Le associazioni e società sportive dilettantistiche godono di una speciale disciplina fiscale, previdenziale ed assicurativa. Dopo aver visto i vantaggi che derivano dall’applicazione del regime agevolato 398/91, vediamo ora quali sono gli obblighi fiscali e contabili ai quali un’associazione, o società sportiva dilettantistica, deve adempiere. Cerca nel sito: 90 L. 289/2002 L’arti olo 90 omma 17, Legge 289/2002, prevede l’oligo da parte delle Assoiazioni e società sportive dilettantistiche, di inserire nella propria denominazione, l’aronimo: “ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA”. Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) – 4. Con la società sportiva dilettantistiche lucrativa (Ssdl) introdotta dalla legge di Bilancio 2018, il mondo dello sport è stato attraversato da un'autentica rivoluzione. Società sportiva di capitali, senza scopo di lucro Società cooperativa senza scopo di lucro Tutte queste tipologie possono usufruire del regime agevolato forfetario previsto dalla Legge 398/91, purché i loro Statuti e Atti costitutivi siano redatti secondo le regole dettate dal … Le associazioni sportive senza scopo di lucro e non riconosciute come enti del Terzo settore, comprese quelle non riconosciute dal Coni o dalle Federazioni sportive nazionali, purché riconosciute da Enti di promozione sportiva, possono scegliere il regime fiscale forfettario [2] a patto che: Il regime fiscale degli Enti del Terzo Settore e le imposte sui redditi in base alla nuova disciplina. Requisiti, regole e chiarimenti sulle agevolazioni previste sono contenuti nella circolare n. 18/E dell’Agenzia delle Entrate. Società sportiva di capitali, senza scopo di lucro Società cooperativa senza scopo di lucro Tutte queste tipologie possono usufruire del regime agevolato forfetario previsto dalla Legge 398/91, purché i loro Statuti e Atti costitutivi siano redatti secondo le regole dettate dal … Domanda buongiorno, in studio abbiamo il seguente caso: società di persone in contabilità semplificata dal 06/05/2019 si è trasformata in società sportiva dilettantistica a r.l. Era già stata espressa una volontà di riformare il tema delle associazioni dilettantistiche sportive tramite la Legge 106/2016 che però fino ad ora non aveva portato ulteriori sviluppi.. Ci sono diverse novità a riguardo. associazione sportiva dilettantistica regime fiscale. Vige l’obbligo d’adottare il regime contabile in oggetto superati i limiti di: Nell’ambito di tale regime di determinazione del reddito, le spese e gli altri componenti negativi relativi a beni e servizi adibiti promiscuamente all’esercizio di attività commerciali e di altre attività sono deducibili per la parte del loro importo che corrisponde al rapporto tra l’ammontare dei ricavi ed altri proventi che concorrono a formare il reddito d’impresa e l’ammontare complessivo di tutti i ricavi e proventi; per gli immobili utilizzati promiscuamente è deducibile la rendita catastale o il canone di locazione anche finanziaria per la parte del loro ammontare che corrisponde al predetto rapporto. IL REGIME FISCALE DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE E DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE (COMPRESE LE SOCIETÀ SPORTIVE DILETTANTISTICHE) di Vincenzo Bassi* SOMMARIO: 1. Il regime fiscale agevolato di cui alla Legge 398/91. Una Società Sportiva Dilettantistica (SSD) è una società sportiva di capitali o una Cooperativa costituita ai sensi della vigente normativa civilistica fatta salva l’assenza di scopo di lucro. sotto il profilo fiscale: le scritture contabili delle ASD devono essere obbligatoriamente tenute relativamente alle attività commerciali esercitate abitualmente (art. Ai fini dell’applicazione del regime fiscale agevolato previsto dalla legge 398/1991 qualora risulti rispettato il requisito relativo ai limiti di proventi da attività commerciali (pari a 400.000 euro), le associazioni e società sportive dilettantistiche sono tenute a darne apposita comunicazione alla SIAE e all’Agenzia delle Entrate. In materia di Irap, le società sportive dilettantistiche, che hanno scelto il regime fiscale agevolato, determinano la base imponibile sommando al reddito ottenuto ai fini Ires i seguenti costi non deducibili ai fini Irap: Al valore della produzione come sopra determinato si applica l’aliquota del 3,9% (o altra aliquota prevista da legge regionale). Nell’ipotesi di decadenza dal regime di cui alla legge n. 398 del 1991 a seguito di attività di controllo fiscale, l’Agenzia ritiene che sia possibile, da parte dei verificatori, procedere al riconoscimento della deducibilità dei costi sostenuti dall’associazione o società sportiva dilettantistica … 1) IL REGIME FISCALE DELLE ASD I. ASD e SSD sono soggetti passivi IRES: le prime quali enti non commerciali ex art. Società sportiva dilettantistica - compenso agli amministratori La riforma è intervenuta anche su requisiti e condizioni per il riconoscimento della qualifica di ente del Terzo Settore che, nel ricomprendevi anche l’assenza di scopo di lucro, ha stabilito che: Il regime fiscale dei compensi I compensi erogati dalle associazioni per le prestazioni riconducibili all’esercizio diretto dell’attività sportiva dilettantistica e per le collaborazioni coordinate e continuative di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale, oltre a … Nicola Ferrante Disciplina Fiscale e Agevolazioni delle Società Sportive Dilettantistiche: Scritto da Avv. Tassazione dei compensi a sportivi dilettanti non imponibilità fino a 10.000 € ritenuta irpef del 23% fino a 20.658,28 €. Le SSD godono del medesimo regime fiscale di favore Analizziamo in questo articolo i Regimi Contabili di una Associazione, scelta determinante per il regime fiscale e per la tenuta della contabilità. 90 L. n. 289/2002. Alla SSD si applicano i benefici fiscali in favore dello sport dilettantistico, a patto che sia in possesso dei requisiti richiesti nell’atto costitutivo o statuto e che sia iscritta nell’apposito registro istituito presso il CONI. Le risposte fornite dall’Agenzia delle Entrate nel “videoforum” del 15 gennaio scorso ammettono esplicitamente la possibilità per la società sportiva dilettantistica, anche se nel periodo precedente ha prodotto proventi commerciali per importi non superiori a 65.000 euro, di adottare per scelta il regime di fatturazione elettronica. 73 comma 1 lettera c) TUIR, le seconde quali società se costituite in società di capitali senza finalità di lucro in forza del richiamo dell’art. Disciplina Fiscale e Agevolazioni delle Società Sportive Dilettantistiche La società sportiva dilettantistica è una nuova tipologia di società di capitali che si caratterizza per le finalità non lucrative e che s’inserisce nell’ordinamento giuridico come una peculiare categoria di soggetti societari. Copyright © 2015 | Avv. 20 DPR 600/73). La SSD determina il reddito imponibile Ires, in via di principio, secondo le disposizioni del titolo II, capo II, del t.u.i.r. Con la società sportiva dilettantistiche lucrativa (Ssdl) introdotta dalla legge di Bilancio 2018, il mondo dello sport è stato attraversato da un'autentica rivoluzione. Le Società Sportive Dilettantistiche (SSD) si distinguono dalle ASD per la forma giuridica: sono, infatti, una speciale categoria di società di capitali, caratterizzate dall’assenza del fine di lucro, che esercitano attività sportiva dilettantistica. Associazioni sportive: il regime fiscale forfettario. L’associazione sportiva dilettantistica, o Asd, è un ente non commerciale di tipo associativo, cioè un’organizzazione di più persone che decidono di associarsi stabilmente e si accordano per realizzare un interesse comune: la gestione di una o più attività sportive, senza scopo di lucro e per finalità di natura ideale, cioè praticate in forma dilettantistica. L’assenza del fine di lucro non incide, pertanto, sulla qualificazione tributaria della società in questione. Nello specifico l’ente dovrà: conservare fatture di acquisto e fatture emesse. Imposta sul reddito delle società (IRES) – 3. Dopo aver visto i vantaggi che derivano dall’applicazione del regime agevolato 398/91, vediamo ora quali sono gli obblighi fiscali e contabili ai quali un’associazione, o società sportiva dilettantistica, deve adempiere. Nell’ipotesi di decadenza dal regime di cui alla legge n. 398 del 1991 a seguito di attività di controllo fiscale, l’Agenzia ritiene che sia possibile, da parte dei verificatori, procedere al riconoscimento della deducibilità dei costi sostenuti dall’associazione o società sportiva dilettantistica … . I benefici applicati prevedono non solo la determinazione forfettaria del reddito imponibile e dell’IVA ma anche semplificazioni in materia di adempimenti contabili, di certificazione dei corrispettivi e degli obblighi dichiarativi. Proprio questi ultimi godono di un regime fiscale particolarmente vantaggioso per entrambi i contraenti, a patto che l'Associazione o Società Sportiva Dilettantistica in questione sia regolarmente affiliata a Federazioni Sportive Nazionali e agli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI. Come la ASD, anche la SSD beneficia di un regime fiscale agevolato. Se l’Asd possiede specifiche caratteristiche e rispetta determinati obbligh… Per delineare le tipologie soggettive cui si rivolge la disciplina tributaria in questione, necessario appare il riferimento alla legge nr. Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) – 4. ... Il regime fiscale delle Società Sportive Dilettantistiche ARL L’ente, al fine di rispettare l’obbligo di tracciabilità, dovrà rilasciare una quietanza per ogni singola quota di iscrizione, conservarne una copia e annotare in un registro i dati relativi ai soggetti che hanno effettuato i versamenti, gli importi incassati e gli importi pagati. Società Sportiva Dilettantistica ARL, è soggetta sia ai principi contabili e civilistici di una SRL a carattere commerciale, e sia alle norme specifiche del settore Non-Profit. Con il gestionale Assimplo potrai tenere i … Pertanto, la SSD deve applicare il coefficiente di redditività del 3% su tutti i proventi e componenti positivi che concorrono a formare il reddito complessivo, escluse le plusvalenze patrimoniali. mantenendo la stessa partita IVA con opzione per regime L.398. Associazione sportiva dilettantistica secondo L. 398/1991 ed art. Tuttavia, nel caso di mancata presentazione della richiesta alla SIAE, la circolare dell’Agenzia delle Entrate prevede che le associazioni e le società sportive senza fine di lucro non decadono dalle agevolazioni qualora abbiano attuato un comportamento concludente e abbiano inviato la comunicazione richiesta all’Agenzia delle Entrate. Era già stata espressa una volontà di riformare il tema delle associazioni dilettantistiche sportive tramite la Legge 106/2016 che però fino ad ora non aveva portato ulteriori sviluppi.. Ci sono diverse novità a riguardo. . Si risolve così il dubbio relativo alle quote di iscrizione a corsi o di tesseramento incassate in contanti e di seguito versate sul conto dell’associazione e della società. Nicola Ferrante L'attività della Società Sportiva Dilettantistica: Scritto da Avv. Normalmente una cessione è regolamentata dall’art.148, comma 3, del Tuir e stabilisce che se viene svolta tra associazioni e società sportive dilettantistiche che fanno parte di un’unica Federazione sportiva e senza una finalità lucrativa, ci si può avvalere del regime fiscale agevolato. Il legislatore, nell’intento di specificare ulteriorm… 3) METODI DI PAGAMENTO ACCETTATI, RICEVUTA DA PARTE DELL’ASD. Ha l’obbligo di tenere la contabilità poiché mette in atto operazioni commerciali, ossia svolge un’attività d’impresa e conseguentemente produce dei ricavi differenti da quelli indicati come fine istituzionale. Cos'è il Registro Unico del Terzo Settore ? euro 400.000,00 di ricavi per le imprese che prestano servizi; euro 700.000,00 di ricavi per le altre imprese. del Tribunale di Roma N. 84/2018 del 12/04/2018. La disciplina fiscale dei compensi per Attività Sportiva Dilettantistica prevede un’esenzione da tassazione variabile a seconda del compenso percepito. 73 comma 1 lettera c) TUIR, le seconde quali società se costituite in società di capitali senza finalità di lucro in forza del richiamo dell’art. Per le SSD senza fine di lucro, alla determinazione del reddito imponibile concorrono tutti i redditi conseguiti, da qualsiasi fonte provengano. " class="bg-gray-300 h-8 w-8 text-center rounded-full p-1 cursor-pointer">, Vedi tutta la sezione Risparmio e Investimenti, Associazioni e società sportive dilettantistiche: tutte le agevolazioni fiscali. La Gestione della Società Sportiva Dilettantistica: Scritto da Avv. Si tratta di ordinarie società commerciali che svolgendo attività sportive dilettantistiche riconosciute dal CONI (“ unico organismo certificatore della effettiva attività sportiva svolta “) dovranno iscriversi al Registro CONI ed in virtù di questo “collegamento sportivo” potranno fruire di … 1) IL REGIME FISCALE DELLE ASD I. ASD e SSD sono soggetti passivi IRES: le prime quali enti non commerciali ex art. 200 Sportivi Dilettanti: trattamento fiscale dei compensi Tassazione dei compensi di Sportivi Dilettanti. A partire dal 2019, infatti, dovranno essere comunicate ad Agenzia Entrate tutte le fatture attive/passive emesse/ricevute a/da soggetti esteri.. È in vigore da quest’anno, in forza delle previsioni dell’art. Agli effetti della determinazione dell’Iva, la detrazione è forfetizzata con l’applicazione di una detrazione in via ordinaria pari al 50% dell’imposta relativa alle operazioni imponibili. L’associazione sportiva dilettantistica, o Asd, è un ente non commerciale di tipo associativo, cioè un’organizzazione di più persone che decidono di associarsi stabilmente e si accordano per realizzare un interesse comune: la gestione di una o più attività sportive, senza scopo di lucro e per finalità di natura ideale, cioè praticate in forma dilettantistica. – la società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata: S.S.D.R.L. La Società Sportive Dilettantistiche Lucrative: riforma nel settore no profit. Il reddito d’impresa viene determinato partendo dal risultato di bilancio, apportando quelle variazioni in aumento o in diminuzione previste dalla normativa tributaria. dagli obblighi di tenuta delle scritture contabili; dall’obbligo di fatturazione (tranne che per le prestazioni di sponsorizzazione, per le cessioni o concessioni di diritti di ripresa televisiva e di trasmissione radiofonica e per le prestazioni pubblicitarie) e di registrazione; dall’obbligo di certificazione mediante scontrini fiscali e ricevute fiscali; dall’obbligo di dichiarazione ai fini IVA. La circolare n. 18/E dell’Agenzia delle Entrate riassume quelle che sono le agevolazioni fiscali previste per ASD e SSD. Vediamo alcuni aspetti fiscali, contributivi e di vigilanza, ivi compreso come inquadrare e contrattualizzare gli sportivi, gli atleti delle attività sportive dei dilettanti. Attività sportiva dilettantistica 13 S.A.F.- SCUOLA DI … Diversamente, le quote di frequenza di partecipanti saltuari non tesserati sono da considerarsi commerciali, rilevanti dunque ai fini Ires e Iva. Il mancato invio della comunicazione alla SIAE sarà tuttavia sottoposto a sanzione che va dai 250 euro ai 2.000 euro (articolo 11, Dlgs n. 471/1997). conservare e numerare progressivamente le fatture di acquisto; annotare, anche con una unica registrazione, entro il giorno 15 del mese successivo, l’ammontare dei corrispettivi e di qualsiasi provento conseguiti nell’esercizio di attività commerciali, con riferimento al mese precedente, nel modello di cui al decreto del Ministro delle finanze 11 febbraio 1997, opportunamente integrato; effettuare il versamento trimestrale dell’IVA entro il giorno 16 del secondo mese successivo al trimestre di riferimento; annotare distintamente i proventi di cui all’articolo 25, comma 2, della legge n. 133 del 1999, che non costituiscono reddito imponibile, le plusvalenze patrimoniali, nonché le operazioni intracomunitarie. La SSD può usufruire, ai fini contabili e della determinazione del reddito, non solo del regime ordinario, ma anche di quello forfetario di cui alla Legge 398/1991. 2535 c.c.. Il capitale sociale è variabile in funzione del numero dei soci e le modificazioni del capitale non determinano modifiche dell’atto costitutivo. retribuzioni per lavoro dipendente e redditi a questi assimilati; compensi per prestazione occasionale di lavoro autonomo, non esercitato abitualmente. Le donazioni, tecnicamente chiamate “erogazioni liberali“, danno un vantaggio fiscale al donatore che sia una Persona Fisica o un’Impresa, ... Soci di società di persone. Privacy policy, Associazioni riconosciuta e non riconosciuta, Disciplina delle Società Sportive Dilettantistiche, Attività commerciale degli enti no profit, Responsabilità degli organi dell'associazione, Costituire e gestire associazioni di volontariato, Come Costituire una Associazione Culturale, Costituire una Associazione Sportiva Dilettantistica, L'assemblea dei Soci e il Consiglio Direttivo dell'Associazione, Iscrizione delle Associazioni Professionali nei Registri del Ministero dello Sviluppo Economico, Costituzione Associazioni Professionali e di Categoria non Organizzate in Ordini e Collegi, Le Raccolte Fondi degli Enti del Terzo Settore. La Società Sportive Dilettantistiche Lucrative: riforma nel settore no profit. società sportiva dilettantistica regime fiscale Posted by In Uncategorized Se ne ricava che i requisiti perché si possa parlare di attività sportiva professionistica dovranno essere: Non sussiste alcune definizione, invece, in “positivo” di Attività Sportiva Dilettantistica. Le SSD di capitali senza fine di lucro, costituite a partire dal 1° gennaio 2003, nel rispetto delle disposizioni anche regolamentari, possono optare per l’applicazione delle disposizioni recate dalla L.398/1991 e successive modificazioni (regime forfetario). Nicola Ferrante Disciplina Fiscale e Agevolazioni delle Società Sportive Dilettantistiche: Scritto da Avv. 90 L. n. 289/2002. Le SSD godono del medesimo regime fiscale di favore Sempre in merito alla scelta di avvalersi del regime fiscale agevolato, ASD e SSD senza fine di lucro dovranno effettuare la comunicazione all’Agenzia delle Entrate entro le stesse modalità e scadenze previsto per l’invio della dichiarazione dei redditi, utilizzando il modulo della dichiarazione IVA e barrando l’apposita casella del quadro VO. Alle agevolazioni fiscali previste dalla normativa di riferimento possono aderire le associazioni e le società sportive dilettantistiche che, nel corso dell’anno d’imposta precedente, hanno conseguito proventi da attività commerciali non superiori a 400.000 euro. ROC n.31425) - P. IVA: 13586361001, $('#search-input').focus()); Una Società Sportiva Dilettantistica (SSD) è una società sportiva di capitali o una Cooperativa costituita ai sensi della vigente normativa civilistica fatta salva l’assenza di scopo di lucro. Money.it srl a socio unico (Aut. 20 DPR 600/73). Associazione sportiva dilettantistica secondo L. 398/1991 ed art. Il regime ordinario è quello obbligatorio. Normalmente una cessione è regolamentata dall’art.148, comma 3, del Tuir e stabilisce che se viene svolta tra associazioni e società sportive dilettantistiche che fanno parte di un’unica Federazione sportiva e senza una finalità lucrativa, ci si può avvalere del regime fiscale agevolato. sotto il profilo fiscale: le scritture contabili delle ASD devono essere obbligatoriamente tenute relativamente alle attività commerciali esercitate abitualmente (art. Come la ASD, anche la SSD beneficia di un regime fiscale agevolato. I pagamenti effettuati a loro favore nonché i versamenti dovranno essere eseguiti tramite conti correnti bancari o postali a loro intestati, ovvero secondo altre modalità idonee a consentire all’amministrazione finanziaria lo svolgimento di efficaci controlli. Premesse – 2. Nicola Ferrante Ricordiamo che per regime contabile s’intende l’insieme della documentazione di cui è obbligatoria la tenuta ai fini delle imposte dirette e dell’Iva e le modalità di registrazione dei fatti gestionali dell’impresa. Articolo originale pubblicato su Money.it qui: Nello specifico l’ente dovrà: conservare fatture di acquisto e fatture emesse. In particolare, fa riferimento al regime fiscale agevolato previsto dalla legge n. 398 del 1991 che prevede modalità di determinazione forfetaria del reddito imponibile e dell’IVA nonché previsioni di favore in materia di adempimenti contabili, di certificazione dei corrispettivi e dichiarativi. Ai fini dell’applicazione del regime fiscale agevolato previsto dalla legge 398/1991 qualora risulti rispettato il requisito relativo ai limiti di proventi da attività commerciali (pari a 400.000 euro), le associazioni e società sportive dilettantistiche sono tenute a darne apposita comunicazione alla SIAE e all’Agenzia delle Entrate. Per usufruire del regime agevolato sono necessari, oltre al conseguimento di proventi derivanti da attività commerciali inferiori a 400.000 euro, i seguenti requisiti: Ai fini della determinazione del reddito imponibile ai fini Ires, si deve tener conto della qualificazione tributaria soggettiva delle società di capitali per le quali tutti i redditi, da qualsiasi fonte provengono, costituiscono reddito d’impresa. Imposta sul reddito delle società (IRES) – 3. Nicola Ferrante Al reddito così determinato si aggiunge l’intero importo delle plusvalenze patrimoniali. ... Circolare di chiarimenti sulle agevolazioni fiscali previste per le associazioni e le società sportive dilettantistiche: è la n. 18/E pubblicata dall’Agenzia delle Entrate il 1° agosto 2018 a fare il punto. La circolare appena pubblicata, accompagnata dal consueto comunicato stampa di sintesi, arriva a seguito di un Tavolo tra CONI e Entrate durante il quale sono stati sollevati numerosi dubbi sul regime fiscale agevolato previsto dalla legge 16 dicembre 1991, n. 398 per ASD e SSD senza fini di lucro. ... Il regime fiscale degli enti non commerciali Come già detto, le associazioni sportive dilettantistiche sono, in linea di principio, enti non commerciali e, pertanto, il loro regime fiscale … La legge di bilancio 2018 ha introdotti importati innovazioni nel regime fiscale e delle agevolazioni per le società sportive dilettantistiche. Atletico Roma e Barletta Squadre.JPG 3,264 × 2,448; 2.71 MB Ma va precisato che la normativa IVA è legata alle previsioni comunitarie e qualsiasi eccezione all’imponibilità deve essere disciplinata preventivamente dall’Unione Europea. società sportiva dilettantistica (Ssd), speciale categoria di società di capitali, caratterizzata dall’assenza del fine di lucro. che delle S.S.D. Nicola Ferrante L'attività della Società Sportiva Dilettantistica: Scritto da Avv. Se l’Asd possiede specifiche caratteristiche e rispetta determinati obbligh… Ai fini dell’applicazione delle agevolazioni riservate agli enti sportivi dilettantistici, sarà necessario non solo possedere il riconoscimento ai fini sportivi rilasciato dal CONI, ma anche la trasmissione di un apposito modello (EAS) contenente dati e notizie rilevanti ai fini fiscali all’Agenzia delle Entrate.L’invio del modello EAS costituisce un adempimento da eseguirsi entro 60 giorni dalla data di costituzione del nuovo ente. La comunicazione dovrà essere inviata prima dell’inizio dell’anno solare per il quale si intende beneficiare del regime fiscale agevolativo.